L'approccio fenomenologico considera l'importanza dell'esperienza individuale vissuta e la collocazione nel tempo.
Partendo dagli studi del grande filosofo Martin Heidegger, la cui opera principale è "Essere e tempo", grandi personalità cui Minkowski e Binswanger, hanno elaborato nuove teorie.
«Sintonia» e «schizoidia» sono le due dimensioni fondamentali dello slancio vitale.
La sintonia riflette il principio che ci consente di vibrare all’unisono con l’ambiente: essa è espressione del contatto vitale dell’individuo con la realtà. La schizoidia riflette invece una perdita di contatto vitale con l’ambiente ed è espressione della facoltà umana di staccarsi dalla realtà.
Secondo Binswanger il progetto-di-mondo è la modalità esistenziale che indica il modo di essere della nostra presenza. L’uomo ha molteplici possibilità di progettare il suo mondo; il criterio ordinativo dei diversi modi di essere della presenza è stabilito dalla maggiore o minore libertà, ovvero dalla possibilità di manifestarsi secondo modalità autenticamente intersoggettive e quindi nel segno della reciprocità.
Sulla base della loro maggiore o minore libertà, i modi di essere della presenza sono ordinabili dal «poter essere», all’«avere il permesso di essere», all’«essere costretto ad essere».
Tra i principali modi di essere della presenza analizzati da Binswanger troviamo: il «modo di essere nell’amore», il «modo di essere nell’amicizia», «modo di essere nell’aggressività», il «modo di essere sé stesso come tendenza al proprio fondo».