Riuso e creatività

Oggi la nuova tendenza è: vivere vintage(1). 
E questa non è soltanto una moda, ma una sana abitudine creativa, la sola che potrà salvarci dall’annegare tra i rifiuti.
Quindi imparate a non gettar via ciò che non ci serve più, ma provate a riadattarlo, ripararlo, modificarlo, reinterpretarlo, personalizzarlo con fantasia e perché no: venderlo!
Impatto: si ridurrà il problema dello smaltimento dei rifiuti e l’impatto sull’ambiente sarà più sostenibile.
Consigli per gli acquisti: non inseguire l’ultimo modello e l’ultima moda, ma provare a personalizzare ciò che abbiamo, per distinguerci e migliorarci!
Lo spreco è diventata la nota più volgare della società dove si preferisce acquistare un nuovo oggetto, piuttosto che riparare ciò che si ha, inseguendo sempre l’ultima novità anche quando questa non lo è affatto (magari è stato rinnovato solo lo spot promozionale).
Al flusso di consumismo continuo e indiscriminato si accompagna un deleterio impatto anche in termini di rifiuti, sempre più ingombranti e difficili da gestire. Ma c’è chi preferisce fare come gli struzzi e non pensare all’ammasso di rifiuti stipati in qualche luogo lontano dagli occhi, senza valutare che prima poi, noi e soprattutto i nostri figli, ne resteremo travolti.

Edward Lear, primo scrittore di limerick

Edward Lear (Londra 1812, Sanremo 1888) è considerato il primo vero scrittore di limerick. Dopo un’adolescenza difficile (venti fratelli e un padre in carcere per debiti) Edward Lear ebbe la vita turbata da problemi di salute (era asmatico ed epilettico). Cercò di superare i problemi buttandosi in un lavoro creativo, che gli permise anche di guadagnarsi presto da vivere. Come pittore naturalista si fece apprezzare dal Conte di Derby che lo ospitò nella sua casa, dove iniziò a scrivere i suoi limerick per divertire i figli del conte.
Per raggiungere luoghi con un clima più favorevole per la sua salute, Lear viaggiò molto fino a stabilirsi in Italia nel 1837. Durante i suoi viaggi compose numerosi resoconti illustrati. I suoi limerick, corredati di disegni, sono raccolti nel libro A Book of Nonsense che pubblicò nel 1846 con lo pseudonimo di Derry Down Derry.

La terapia del massaggio

Il massaggio rappresenta una preziosa fonte di benessere e rilassamento. Dopo un massaggio ben eseguito l’effetto benefico si fa sentire con una sensazione di leggerezza estremamente piacevole.
I massaggi hanno azioni differenti: destressante, tonificante (pre e post attività fisica per sciogliere o potenziare le fasce muscolari), decontratturante, iper rilassante, energizzante, purificante e svelenente e molto altro ancora.

Origine
Il massaggio è antico come il mondo, è un gesto istintivo, primordiale, e l'uomo ha evoluto questo gesto spontaneo.
Ogni corpo rivela la propria storia attraverso la postura, le tensioni muscolari, i punti maggiormente dolorosi.
Un tempo farsi massaggiare era un appannaggio tipico delle persone ricche ed altolocate, oggi fortunatamente l'uomo impiega maggiori risorse nella cura della propria persona, ed il massaggio è uno splendido metodo per prendersi cura di sè.

Scopi
Gli scopi della terapia di massaggio sono di aiutare il corpo a ripristinare le condizioni di salute e benessere, rilassarsi, allontanare lo stress, migliorare l’aspetto fisico nel caso di massaggio estetico. 

Benefici 
Il massaggio migliora la circolazione, aumenta il flusso di sangue, che porta l’ossigeno ai tessuti del corpo. Questo favorisce l’eliminazione dei residui.
Il massaggio inoltre accelera la guarigione dopo eventi di disturbo, migliora il tono muscolare, la digestione e l’aspetto della pelle.
Costituisce un efficace mezzo per neutralizzare lo stress contrastando tensioni e rigidità che tolgono energia generando nel soggetto un calo del tono fisico e psicologico.
Gli effetti del massaggio sono molteplici, e la sua efficacia si diffonde oltre il punto preciso dove questo viene eseguito.
Può servire per mobilizzare l’energia bloccata quando ad esempio ci accorgiamo di essere molto contratti in tutto il corpo con una respirazione superficiale.

Indicazioni
Il massaggio può essere una terapia di base per svariati disturbi, ma spesso è complementare ad altre terapie; risulta molto utile anche a chi gode di ottima salute.
È indicato in caso di mal di testa, mal di schiena, problemi intestinali o digestivi, ma anche per contratture, distorsioni, stiramenti o slogature; allevia il dolore in casi di reumatismi o gambe pesanti.
Può anche aiutare a ridurre lo strato di grasso superfluo (meglio se associato a una corretta dieta alimentare) e a rendere più tonici i tessuti.

Controindicazioni
Non bisogna massaggiare in caso di un processo infiammatorio in atto; inoltre è sconsigliato massaggiare un soggetto con la febbre.

L'importanza della luce naturale

Tutti gli esseri viventi sono sensibili alla luce. 
Abbiamo bisogno di luce per poterci orientare in un ambiente, per percepirlo e per scoprirlo. Il corretto impiego della luce è alla base del concetto di qualità degli ambienti abitativi, perché condiziona fortemente il benessere delle persone che permangono in essi.
Quando si parla di luce è importante sottolineare come la migliore illuminazione sia quella naturale prodotta gratuitamente dal sole in quanto qualitativamente preferibile a quella artificiale.
L’illuminazione può condizionare i nostri stati d'animo: in un ambiente male illuminato, ovvero con poca luce, non ci sentiamo a nostro agio, mentre in un ambiente ben illuminato ci sentiamo confortati, maggiormente vivi e creativi.
Normalmente un’illuminazione uniforme e monotona tende a generare un ambiente noioso e soporifero, una buona illuminazione produce invece effetti stimolanti e favorisce il lavoro, la socializzazione e la cooperazione. 
Per poter svolgere una qualsiasi attività al chiuso dobbiamo stare quindi attenti ad avere un elevato livello di illuminamento ma non solo: è molto importante anche la qualità della luce e le sue sfumature.