La scritturaterapia e i suoi vantaggi


La scritturaterapia si fonda sul presupposto che la possibilità di esprimere le proprie emozioni funga da processo di liberazione psicologica e di approfondimento sull'identità personale.

Comprendere le proprie emozioni descrivendole e osservandole allo specchio, attraverso il processo di scrittura, diviene lenitivo per le ferite, per superare traumi, osservandoli in maniera più matura e distaccata, trovando altresì gli strumenti per superare i momenti più difficile con fermezza e volontà.

La perseveranza nella scrittura aiuta ad affermare l'autodeterminazione necessaria anche per superare momenti di difficoltà e sconforto, che spesso portano le persone a rimanere prigioniere di loro stesse.

Lo scenario emotivo della narrazione


Il genere narrativo è caratterizzato dal coinvolgimento del fattore emozionale che si trasmette dal narratore al lettore o ascoltatore.

La narrazione non è una cronistoria, un resoconto o un elenco di eventi nel loro susseguirsi.

Nella narrazione oltre allo scenario degli accadimenti, c'è lo scenario della coscienza. Il vissuto emotivo e mentale dei protagonisti è pregnante nella storia e diviene contagioso.

Nei testi narrativi la tonalità emotiva è forte ed è in grado di innescare numerose emozioni: curiosità, divertimento, suspance... per arrivare anche a timore, smarrimento, gioia, entusiasmo...
Tutto questo alternarsi di emozioni è stimolante e infonde benessere nel lettore.
Anche lo scrittore ottiene benefici nello scrivere in quanto questo diviene un atto liberatorio.

La struttura di una opera narrativa è formata da sequenze, che talvolta corrispondono ai capitoli, ma non necessariamente.
Più in generale le sequenze narrative sono parti del testo in cui viene descritto lo svolgimento della storia col succedersi dei vari accadimenti (azioni).
Le sequenze descrittive presentano le ambientazioni e i protagonisti, introducendoli al lettore. A queste si alternano le sequenze riflessive in cui spiegate le emozioni dei personaggi, le loro gioie e le loro angosce; nelle sequenze dialogate avviene un dialogo diretto tra due o più personaggi.
I testi narrativi sono composti da una equilibrata alternanza di queste sequenze che, incastrandosi tra loro, compongono lo scheletro della storia.

Narrativa, memoria, immaginazione. Scrivere e riscrivere.

Mediante la narrativa costruiamo, ricostruiamo, in un certo senso perfino inventiamo, il nostro ieri e il nostro domani. La memoria e l'immaginazione si fondono in questo processo. Anche quando creiamo i mondi possibili della fiction, non abbandoniamo il familiare, ma lo congiuntivizziamo trasformandolo in quel che avrebbe potuto essere e in quel che potrebbe essere.
   Jerome Bruner