Enry Miller, lo scrittore operaio

La frasi più belle di Dale Carnegie

Trova te stesso e sii te stesso:
nessun altro al mondo è come te.

Il successo è avere ciò che desideri.
La felicità è apprezzare ciò che ottieni. 

Ci si fa più amici in due mesi mostrandosi interessati agli altri che non in due anni tentando di indurre gli altri a interessarsi a noi.

Le cose veramente importanti nel mondo sono state realizzate da persone che hanno continuato a tentare laddove sembrava che non ci fosse nessuna speranza.

Trattando con la gente ricordiamoci che abbiamo a che fare con creature governate non dalla logica ma dalle passioni, impastate di pregiudizi e mosse dall’orgoglio e dalla vanità.

Tutti gli sciocchi sono pronti a difendere i loro errori, ma ammetterli innalza il colpevole sopra la massa e gli conferisce dignità e serenità.

Ricorda, oggi è il domani di cui ti preoccupavi ieri.

Se usate parole come ragione e torto, intelligente e stupido, non riuscirete mai a convincere nessuno di qualcosa.

Anche la firma parla di noi

La firma può rivelare molto aspetti di una persona.
Per esempio, chi firma nella parte destra dello foglio è una persona che guarda al futuro, mentre chi firma nella parte sinistra, fatica a rinnovarsi essendo molto ancorato al passato. Chi firma senza alterare la solita scrittura è una persona che si mostra per come è veramente, mentre chi usa una firma incomprensibile ed esageratamente ampollosa, cerca di apparire agli altri in modo diverso. Chi usa nelle proprie iniziali una lettera non ampollosa e addirittura minuscola è una persona che non tende a sopravvalutarsi con gli altri, ma che lascia trapelare le proprie qualità con modestia senza ostentarle (esempio 7). Chi firma usando prima il cognome e poi il nome dà molta importanza alla famiglia di provenienza.


Più precisamente si può dire che la scrittura rivela chi siamo, mentre la firma rivela chi vorremmo essere.

Grafologia: interpretare la scrittura per capire noi stessi e gli altri

I segni della scrittura, se giustamente interpretati, possono aiutarci a capire meglio il carattere di una persona ed il suo stato d’animo. 
La dottrina che studia i segni della scrittura si chiama “grafologia”.
Scrivete alcune righe su un foglio bianco, usando una penna stilo o una sfera e poi firmate. Osservate attentamente la scrittura, prendendo in esame le caratteristiche qui presentate. Potete fare questo test su voi stessi o sui vostri amici. 

La pressione scrittoria, indica l’energia vitale. Una persona depressa e angosciata, avrà un segno debole, incerto, poco marcato (esempio 1). Al contrario una persona entusiasta e vitale avrà un tratto fermo con una certa pressione sul foglio che potrà lasciare un lieve segno nei fogli sottostanti.

La dimensione della scrittura detta “calibro della scrittura” indica la padronanza di se stessi. Una persona insicura e timida avrà un calibro di scrittura piccolo. Il calibro medio indica il giusto equilibrio, mentre un calibro eccessivamente grande (6mm per l’adulto) può indicare  un complesso di superiorità (magari conseguente a un complesso di inferiorità).
Una grafia tondeggiante indica estroversione ed apertura verso il prossimo. Una grafia eccessivamente angolosa e appuntita può indicare rigidità e durezza.

L’andamento ascendente della riga (la scrittura che tende a salire nel foglio come nell’esempio 2) indica ottimismo; mentre l’andamento discendente indica generalmente tendenza al pessimismo e alla depressione (esempio 1). Questo vale per le persone che hanno già acquisito una certa padronanza nello scrivere e non per i bambini sotto i dieci anni.

Leggere per cercare conferme e rassicurazioni

Leggere: fuga o immersione nella realtà?

Arricchimento interiore

La scrittura come terapia

Che cosa significa Ecopsicologia?


Nell'ambito della psicologia ambientale, troviamo anche l'Ecopsicologia.
 
Che cos'è l'Ecopsicologia?
L’Ecopsicologia rappresenta l’incontro tra l’ecologia e la psicologia. Queste due scienze si incontrano per far fronte a un disagio. Per sopperire al vuoto che l’essere umano avverte dopo aver perso il contatto e la connessione con la Madre Terra. Rinchiudendoci sempre più in noi stessi e cercando di risolvere solo i nostri conflitti interiori, senza peraltro preoccuparci del mondo che ci circonda fatto di fauna e flora in una magnifica biodiversità, alla fine ci sentiamo sempre più vuoti e insignificanti, destabilizzati e angosciati.

Quando nasce e con quale scopo?
L’Ecopsicologia nasce agli inizi degli anni ’90 in California. Prende corpo dalla constatazione di una correlazione esistente tra il crescente disagio esistenziale e l’aumento del degrado ambientale, conseguente all’eccessivo sfruttamento delle risorse e al radicarsi di stili di vita del tutto inadeguati, nonché forieri di malesseri psicologici e fisici come la depressione, l’obesità, disturbi del sonno, della volizione e molti altri ancora.
Lo scopo è quello di far sì che gli esseri umani riprendano consapevolmente contatto con la Madre Terra, amandola e rispettandola, per il bene delle generazioni di domani, ma anche per poter ritrovare oggi la nostra interiorità in un’ottica di salute e pace interiore.

Incontri importanti

Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime
prim'ancora che i corpi si vedano.
Paulo Coelho