Superato il vecchio approccio riduzionista, abbracciato l'approccio sistemico della psiconeuroimmunologia, anche la medicina ufficiale ritiene che il nostro stato di salute sia il frutto di un equilibrio derivante da una molteciplità di fattori.
Il nostro corpo può funzionare come una macchina perfetta, quando il sistema nervoso, endocrino e immunologico sono messi nelle migliori condizioni, cosicché anche la nostra psiche possa trarne emozioni positive che a loro volta si riverberano sul nostro corpo fino al conseguimento di un equilibrio perfetto che origina armonia. Corpo e mente in stretta relazione si influenzano vicendevolmente e si coordinano come gli orchestrali durante una sinfonia.
Alla luce di quanto detto, possiamo affermare che oggi la PNEI sia divenuta il paradigma delle scienze della cura.
Quando sui fronti corpo o mente avviene qualcosa per cui cessa il coordinamento all’interno dei vari sistemi psico-neuro-endocrino-immuno, l’equilibrio si perde. E se questa situazione si potrae a lungo, i meccanismi di compensazione non reggono più e possono subentrare situazioni croniche infiammatorie fino ad arrivare a vere e proprie patologie.