La personalità
si struttura in maniera definitiva verso la fine dello sviluppo
psicologico della persona (a fine adolescenza) sulla base del
temperamento e del
carattere. Ma come possiamo definire queste due dimensioni?
Il temperamento riguarda la componente biologica innata, legata a fattori genetici.
Il
termine temperamento deriva dal latino temperare e significa mescolare
opportunamente. Quindi il termine temperamento si riferisce a quei
tratti innati psicologici che determinano le tendenze di comportamento
di una persona.
Il carattere, invece, riguarda l'insieme dei comportamenti appresi ed è quindi legato all'ambiente in cui l'individuo cresce e si sviluppa venendo influenzato dal contesto che determina in lui modificazioni legate anche al suo temperamento di base. Ogni circostanza infatti può influire in maniera differente in relazione al substrato di partenza.
Ci sono bambini facili che accettano di buon grado ogni novità, mentre ci sono bambini difficili che faticano ad adattarsi ai cambiamenti e a interagire con il contesto. Ci sono bambini che si adattano con lentezza e qualche difficoltà. Sta alle figure genitoriali prima, agli insegnanti poi, accompagnarli in maniera armoniosa affinché riescano a superare le difficoltà di adattamento, imparando a gestire i cambiamenti inevitabili e ad apprezzare le belle novità, di fronte alle quali spesso mostrano riluttanza.