Personalità, temperamento, carattere

La personalità può essere definita come l'insieme delle caratteristiche dell'individuo che sono responsabili di modelli coerenti di pensare, sentire e comportarsi e che pertanto assicurano unità, coerenza, continuità e progettualità alle relazioni dell'individuo col mondo.

La personalità, si struttura in maniera definitiva verso la fine dello sviluppo psicologico della persona (a fine adoloscenza)  sulla base del temperamento e del carattere. Ma come possiamo definire queste due dimensioni?

Il temperamento riguarda la componente biologica innata, legata a fattori genetici.
Il termine temepramento deriva dal latino temperare e significa mescolare oppourtunamente. Quindi il termine temperamento si riferisce a quei tratti innati psicologici che determinano le tendenze di comportamento di una persona.

Il carattere, invece, riguarda l'insieme dei comportamenti appresi ed è quindi legato all'ambiente in cui l'individuo cresce e si sviluppa venendo influenzato dal contesto che determina in lui mdificazioni legate anche al suo temperamento di base. Ogni circostanza infatti può influire in maniera differente in relazione al substrato di partenza.

Si può notare che ci sono bambini che, fin dalla nascita, hanno un umore buono e pacato e ci sono bambini irrequieti spesso di cattivo umore. C'è in loro una tendenza inata, poi in base all'ambiente che li accoglierà impareranno o meno a gestire le emozioni che provano per integrarsi armoniosamente col mondo circostante.
Ci sono bambini facili e bambini difficili che faticano ad adattarsi ai cambiamenti e a interagire con il contesto.

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