Essere artefici della propria vita

“Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino.”
    Carl Gustav Jung 

“Quando non si può più cambiare la situazione, non resta altro da fare che cambiare noi stessi.”
    Viktor Frankl

“Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire”
    Paulo Coelho   

“L’origine della paura è nel futuro, e chi si è affrancato dal futuro non ha più nulla da temere”
    Milan Kundera

Narratori del romanzo della nostra vita

Siamo i narratori del romanzo della nostra vita,
possiamo decidere di essere scrittori plagiari o originali,
ma comunque condannati a essere liberi di scegliere.

José Ortega Y Gasset (Madrid 1883-1955)

"La ribellione della masse", libro scritto nel 1930, è ritenuto il suo capolavoro.
Il maggior merito di Ortega è aver reso la filosofia alla portata di tutti, utilizzando un linguaggio semplice e accessibile alla gente comune. È celebre la sua affermazione "Yo soy yo y mi circunstancia, y si no la salvo a ella no me salvo yo" che significa: io sono io e la mia circostanza, e se non salvo questa non salvo neppure me.
Con questa affermazione, Ortega vuole evidenziare sottolineare l'unicità di ogni essere umano, per cui nessuno può vivere al posto di altro, non soltanto per i diversi fattori temperamentali presenti alla nascita, ma anche per le differenti circostanze spaziali e temporali: questo mix dà origine a qualcosa di unico e irripetibile. Non prendere in considerazione le differenti circostanze, comporta l'annullamento della persona (tale concetto Ortega l'ha mutuato dal filosofo Martin Heidegger).