Arte e psicologia

Giancarlo Calma, olio su tela

Se la persona inimicatasi con la realtà possiede del talento artistico, fenomeno per noi ancora psicologicamente enigmatico, essa può tradurre le sue fantasie in creazioni artistiche anziché in sintomi, sfuggendo in tal modo al destino della nevrosi e riconquistando per questa via indiretta il rapporto con la realtà. Là dove, pur sussistendo una ribellione contro il mondo reale, manchi o risulti insufficiente questa preziosa inclinazione, diventa inevitabile che la libido, seguendo la provenienza delle fantasie, giunga, lungo la strada della regressione, alla reviviscenza dei desideri infantili e con ciò alla nevrosi.

Sigmund Freud, Cinque conferenze sulla psicoanalisi, 1909

Arte, percezioni, emozioni

L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.
Paul Klee

Paul Kee, Luna piena, 1919

Arte e magia

Perché dovrei diventare mago quando posso essere artista?
L'arte non val forse la magia? 

Hermann Hesse, L'ultima estate di Klingsor, 1920

In che cosa consiste la psico-educazione?

La psico-educazione prevede l'instaurarsi di un processo di corretta informazione sul disturbo diagnosticato – natura, caratteristiche e andamento, prognosi, possibilità di trattamento e di gestione – nei confronti del diretto interessato o dei suoi familiari o persone di riferimento (caregiver) allo scopo di favorire l’accettazione e l’elaborazione della diagnosi stessa ma anche il riconoscimento, la comprensione e la gestione delle sue manifestazioni sintomatologiche. Si fonda sul principio secondo cui informare e incrementare la consapevolezza del proprio disturbo nel paziente, equivale a renderlo positivamente responsabile del proprio benessere, entro un percorso di cura che lo rende attivo nella relazione con lo psicologo.

Un percorso di psico-educazione può essere utile nell'ambito della psico-oncologia oppure nell'ambito dei disturbi di personalità (come il disturbo borderline) o disturbi dell'umore (come il disturbo bipolare) o disturbi del neurosviluppo (spettro autistico). Il ruolo della famiglia è importante, grazie alla psico-educazione i familiari possono comprendere come gestire le relazioni interpersonali, al fine di sostenere al meglio la persone che si trova in uno stato di fragilità.